Per vederla più grande, clicca sulla foto. Per vedere le altre, clicca qui.
(Per riprodurre la foto, indicare il link di questo blog sotto la stessa).
Stefano Barsotti
venerdì 1 agosto 2008
martedì 22 luglio 2008
WORLD. Streaming RAI
E' possibile vedere i canali RAI 1 RAI2 RAI 3 e RAINEWS24 senza scaricare software o altri "aggeggi", semplicemente cliccando QUI. (In ogni caso lo troverete da oggi sempre su MLblog nel menù di sinistra, all'interno della sezione "Links").
Alcune trasmissioni non vengono però trasmesse anche online ed allora troverete scritto "Siamo spiacenti. Questo video non è disponibile si Rai.tv".
Per vedere invece sia canali RAI che MEDIASET, il modo attualmente migliore è quello di installare STREAMERONE, software che è possibile scaricare anche gratuitamente per es. da qui.
Scrivo così perchè sul sito ufficiale leggiamo "Al fine di continuare lo sviluppo del software e di mantenere in vita i test della tecnologia siamo costretti a consentire il download del Client di StreamerOne da questo sito a fronte di una donazione di 3 Euro", precisando poi che "Chi non volesse effettuare la donazione può comunque scaricare gratuitamente StreamerOne Client da altri siti o dalle community gratuite di file sharing. Da parte nostra non esiste alcuna limitazione alla libera circolazione e condivisione gratuita di StreamerOne Client tra gli utenti."
Buona visione.
Segnalato da Stefano Barsotti.
Alcune trasmissioni non vengono però trasmesse anche online ed allora troverete scritto "Siamo spiacenti. Questo video non è disponibile si Rai.tv".
Per vedere invece sia canali RAI che MEDIASET, il modo attualmente migliore è quello di installare STREAMERONE, software che è possibile scaricare anche gratuitamente per es. da qui.
Scrivo così perchè sul sito ufficiale leggiamo "Al fine di continuare lo sviluppo del software e di mantenere in vita i test della tecnologia siamo costretti a consentire il download del Client di StreamerOne da questo sito a fronte di una donazione di 3 Euro", precisando poi che "Chi non volesse effettuare la donazione può comunque scaricare gratuitamente StreamerOne Client da altri siti o dalle community gratuite di file sharing. Da parte nostra non esiste alcuna limitazione alla libera circolazione e condivisione gratuita di StreamerOne Client tra gli utenti."
Buona visione.
Segnalato da Stefano Barsotti.
giovedì 17 luglio 2008
WORLD. Italia. Stragi sabato sera in calo.
"Nei primi 6 mesi del 2008 sono diminuiti i decessi negli incidenti stradali nei fine settimana rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Per le stragi del "sabato sera" sono morte 764 persone tra gennaio e giugno di quest'anno con un calo del 14,3% rispetto al 2007."
(Leggi tutta la notizia su "Repubblica")
Segnalato da Stefano Barsotti.
(Leggi tutta la notizia su "Repubblica")
Segnalato da Stefano Barsotti.
giovedì 10 luglio 2008
UTILITIES. Nuovi drivers per GMail Drive.
Non siete riusciti ad entrare nel Vs drive GMail?! Paura eh!!! :)))
Da oggi sono disponibili i nuovi driver.
Scaricali, scompattali nella cartella dedicata ed infine riavvia il pc come richiesto.
Al riavvio ti verrà richiesta nuovamente la password per il login (anche automatico se preferite: sarà sufficiente riempire la casellina in basso).
E poi, come per magia, tutto funzionerà!
STEFANO BARSOTTI
Da oggi sono disponibili i nuovi driver.
Scaricali, scompattali nella cartella dedicata ed infine riavvia il pc come richiesto.
Al riavvio ti verrà richiesta nuovamente la password per il login (anche automatico se preferite: sarà sufficiente riempire la casellina in basso).
E poi, come per magia, tutto funzionerà!
STEFANO BARSOTTI
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martedì 1 luglio 2008
WORLD. Cura il mondo via email.
Un medico a Bagdad non sa come curare una forma particolarmente rara di cancro che ha colpito una sua paziente. Un infermiere in Nepal è in difficoltà a fornire i primi soccorsi a un uomo che ha avuto un attacco cardiaco. Un'ostetrica in Bangladesh vuole aiutare a concepire una coppia che teme di non essere fertile. Per risolvere il problema, fanno tutti la stessa cosa: inviano una email a una casa del Kent, nella verde campagna inglese, dove un'anziana aristocratica sulla settantina trascorre le sue giornate davanti al computer, pronta a entrare in azione.
Lady Swinfen, assistita dal Lord suo marito, è in contatto con una rete di 382 esperti in ogni campo della medicina, tra cui alcuni dei migliori specialisti che si possono trovare in Gran Bretagna, negli Stati Uniti, in Australia, Canada e Nuova Zelanda.
(Leggi tutta la notizia su "Repubblica.com").
Segnalato da Stefano Barsotti.
Lady Swinfen, assistita dal Lord suo marito, è in contatto con una rete di 382 esperti in ogni campo della medicina, tra cui alcuni dei migliori specialisti che si possono trovare in Gran Bretagna, negli Stati Uniti, in Australia, Canada e Nuova Zelanda.
(Leggi tutta la notizia su "Repubblica.com").
Segnalato da Stefano Barsotti.
mercoledì 25 giugno 2008
UTILITIES. Come creare una LAN.
Ho seguito diverse guide, consigli, istruzioni ma la pagina più semplice e chiara è risultata, alla fine, questa. Quindi assolutamente da non perdere. Ecco perchè ho voluto immortalarla in questo blog. Il sorriso è grande.
Buon lavoro.
STEFANO BARSOTTI
Buon lavoro.
STEFANO BARSOTTI
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sabato 21 giugno 2008
UTILITIES. Elimina notifiche.
Quando un programma si blocca, il software di Windows pubblica sul desktop un messaggio d’errore chiedendoci se vogliamo segnalarlo alla Microsoft.
Non è indispensabile e quindi possiamo disattivarla così:
Start -> Impostazioni -> Pannello di Controllo -> Sistema -> scheda “avanzate”.
Poi dobbiamo cliccare su “segnalazione errori” situato in fondo.
A questo punto possiamo spuntare l’opzione “disabilita segnalazione errori” lasciando selezionata la voce “notifica comuque errori critici“.
Per concludere l'operazione cliccate su OK.
Altra segnalazione fastidiosa è quella relativa alla richiesta di pulizia icone inutilizzate sul desktop: a seguire il procedimento.
Clicca con il tasto destro del mouse sul desktop: adesso su proprietà.
Adesso scegliere la scheda “desktop” e a seguire su “personalizza“.
A questo punto è sufficente togliere la spunta a “esegui pulizia guidata ogni 60 giorni” e premere su OK.
STEFANO BARSOTTI
Non è indispensabile e quindi possiamo disattivarla così:
Start -> Impostazioni -> Pannello di Controllo -> Sistema -> scheda “avanzate”.
Poi dobbiamo cliccare su “segnalazione errori” situato in fondo.
A questo punto possiamo spuntare l’opzione “disabilita segnalazione errori” lasciando selezionata la voce “notifica comuque errori critici“.
Per concludere l'operazione cliccate su OK.
Altra segnalazione fastidiosa è quella relativa alla richiesta di pulizia icone inutilizzate sul desktop: a seguire il procedimento.
Clicca con il tasto destro del mouse sul desktop: adesso su proprietà.
Adesso scegliere la scheda “desktop” e a seguire su “personalizza“.
A questo punto è sufficente togliere la spunta a “esegui pulizia guidata ogni 60 giorni” e premere su OK.
STEFANO BARSOTTI
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mercoledì 11 giugno 2008
LUCCA. Arcobaleno, anzi, i.
In attesa della cena prima del secondo concerto di fine anno JAM di domenica scorsa 8 giugno, improvvisamente all'interno di una tempesta di pioggia ho visto questo...
STEVEBi
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E' SUCCESSO A...
WINDOWS UPDATE non funge.
Può capitare che per una serie di motivi il primo di una serie di update disponibili sul sito della Microsoft "impalli" il sistema fino a restituire come risposta un "non è stato possibile effettuare gli aggiornamenti" ecc... ecc...
Panico, sconforto e disperazione alla ricerca di una soluzione che spesso non viene cercata nel posto più ovvio: in questo caso la trovate qui, proprio sul sito della Microsoft.
Seguite le indicazioni (in italiano) e in pochi passaggi il problema è risolto; qualora vi restino dei dubbi potete tranquillamente contattarmi o by mail o by cell +39338744909.
STEFANO BARSOTTI
Panico, sconforto e disperazione alla ricerca di una soluzione che spesso non viene cercata nel posto più ovvio: in questo caso la trovate qui, proprio sul sito della Microsoft.
Seguite le indicazioni (in italiano) e in pochi passaggi il problema è risolto; qualora vi restino dei dubbi potete tranquillamente contattarmi o by mail o by cell +39338744909.
STEFANO BARSOTTI
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venerdì 6 giugno 2008
UTILITIES: QTTAB.
Un sorriso può nascere non solo dal leggere una bella notizia ma anche dopo aver letto che da questo momento l'uso del nostro pc diventerà più semplice grazie ad una utility. Così son chiamati quei programmini che rendono il nostro amico pc più versatile e più vicino ai nostri gusti.
Spesso in tanti mi chiedete info su questo e quello. Mi sono reso conto che a volte, tante, quello che a me può sembrare una normalità invece è per molti ancora una scoperta da fare.
Ed allora per condividere questi piccoli "segreti", ho deciso di pubblicarli su questo blog. Sinceramente lo faccio anche per me: a volte non riesco nemmeno io a ricordarmi dove ho preso un certo software o a cosa possa servire un programma che scopro di avere installato tanto tempo prima ma che poi è rimasto lì, in standy.
Ed allora direi di iniziare con QTTAB.
A cosa serve.
Esempio pratico. Se io adesso clicco su Risorse del Computer mi si aprirà una finestra con tutti i collegamenti verso i miei hard disk, unità dvd/cd ecc...; se clicco sull'icona "hard disk" si apre una nuova finestra (e son 2): se all'interno di questa seconda finestra voglio accedere ad una cartella in esso contenuta, devo cliccarci sopra: che accade? che si apre una terza finestra. E così via. Se io ad un certo punto desidero vedere una delle prime finestre aperte devo tirar giù le altre o rimpicciolirle o spostarle fino a che quella desiderata finalmente si mostra in prima fila.
Secondo voi, non sarebbe tutto più semplice se le finestre si aprissero tutte in un unico contenitore e potessi sceglierle semplicemente cliccando sulla linguetta in alto, un pò come accade adesso in Internet Explorer 7 o come già da tempo è possibile fare con altri browser (Maxthon, Firefox,...)?!
Possiamo fare tutto questo con QTTAB, software gratuito scaricabile da qui.
Qui, invece, trovate i files per la traduzione in italiano e tutte le istruzioni necessarie per installarli. Se avete domande, problems, potete chiedere anche a me.
STEFANO BARSOTTI
Spesso in tanti mi chiedete info su questo e quello. Mi sono reso conto che a volte, tante, quello che a me può sembrare una normalità invece è per molti ancora una scoperta da fare.
Ed allora per condividere questi piccoli "segreti", ho deciso di pubblicarli su questo blog. Sinceramente lo faccio anche per me: a volte non riesco nemmeno io a ricordarmi dove ho preso un certo software o a cosa possa servire un programma che scopro di avere installato tanto tempo prima ma che poi è rimasto lì, in standy.
Ed allora direi di iniziare con QTTAB.
A cosa serve.
Esempio pratico. Se io adesso clicco su Risorse del Computer mi si aprirà una finestra con tutti i collegamenti verso i miei hard disk, unità dvd/cd ecc...; se clicco sull'icona "hard disk" si apre una nuova finestra (e son 2): se all'interno di questa seconda finestra voglio accedere ad una cartella in esso contenuta, devo cliccarci sopra: che accade? che si apre una terza finestra. E così via. Se io ad un certo punto desidero vedere una delle prime finestre aperte devo tirar giù le altre o rimpicciolirle o spostarle fino a che quella desiderata finalmente si mostra in prima fila.
Secondo voi, non sarebbe tutto più semplice se le finestre si aprissero tutte in un unico contenitore e potessi sceglierle semplicemente cliccando sulla linguetta in alto, un pò come accade adesso in Internet Explorer 7 o come già da tempo è possibile fare con altri browser (Maxthon, Firefox,...)?!
Possiamo fare tutto questo con QTTAB, software gratuito scaricabile da qui.
Qui, invece, trovate i files per la traduzione in italiano e tutte le istruzioni necessarie per installarli. Se avete domande, problems, potete chiedere anche a me.
STEFANO BARSOTTI
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sabato 17 maggio 2008
ITALIA. Tutti in piazza! La TV a casa: spenta.
Domenica 18 maggio, Nickelodeon, il canale satellitare (SKY canale 604) dedicato ai bambini e ai ragazzi attuerà una scelta senza precedenti: per un giorno la programmazione del canale verrà sospesa e l’invito per tutti, ragazzi e genitori, sarà ad uscire di casa e andare a divertirsi all’aria aperta per festeggiare insieme il Playday.
Televisore spento, quindi, per lasciare spazio a giochi di squadra e a nuove amicizie. Entra così nel vivo, nelle piazze di Roma e Milano, il gioco assoluto secondo Nickelodeon.
(Leggi tutta la notizia su "Digital Sat Magazine")
Segnalato da Stefano Barsotti.
Televisore spento, quindi, per lasciare spazio a giochi di squadra e a nuove amicizie. Entra così nel vivo, nelle piazze di Roma e Milano, il gioco assoluto secondo Nickelodeon.
(Leggi tutta la notizia su "Digital Sat Magazine")
Segnalato da Stefano Barsotti.
LUCCA. SmS = Sono Molto Soddisfatto?!
Il post originale è del 13.05. Quello che oggi, sabato 17.05, aggiungo è un aggiornamento. Forse lo avevo scritto nel blog sbagliato perchè, mi viene in mente ora, avevo creato giusto questo per condividere tutte le cose belle che ci sono successe.
Ecco perchè ritroverete la parte "vecchia" di questo post anche sul blog della ML.
Questo sorriso, causato appunto da tanto quanto leggerete tra poco, oltre alle mie labbra ha coinvolto davvero e tanto, anche il mio cuore.
La "colpevole" è una "vecchia bimba" di uno dei miei primi gruppi di catechismo. Scrive: "Spero di vederti presto. Così facciamodue chiacchiere. In memoria dei vecchi tempi quando mi insegnavi catechismo. Eri e sei il meglio... Notte".
Tutto quello che ho pensato e riflettuto, lo tengo dentro di me, anzi lo dirò direttamente alla mittente di questo sms che assume tanto valore quanto era il tempo che è trascorso del nostro precedente contatto: tanto.
°°°
Squilla il cellulare; viene evidenziato il numero del chiamante che è memorizzato nella sezione dedicata ai musiclandiani. E' il "Genio" un "vecchio" radioascoltatore che dal 2001 a volte in modo continuo, altre saltuario come in questi ultimi tempi, non appena può mi ascolta e messaggia o squilla. Ma gli squilli continuano...questa è una telefonata: allora rispondo pensando magari che mi chieda quando poter tornare a presentare la Top10. Saluti di rito: niente Top10. Mi dice che un suo caro amico aprirà un locale e che parlando con lui era venuta fuori l'esigenza di avere un DJ per l'inaugurazione e "ho pensato subito a te". Sinceramente sono alcuni mesi che non lo sento più in trasmissione. Probabilmente da poco dopo la sua ultima partecipazione in ML. Ha iniziato un nuovo lavoro con orari a volte massacranti. Con la promessa di...non appena sarà possibile. Per è stato un regalo che nella sua semplicità ha dimostrato, ancora una volta, quello che è il rapporto tra di noi. Che ho sempre voluto curare, o almeno tentare di farlo, anche nei più piccoli particolari, ad iniziare dal messaggio di benvenuto in ML inviato a chi per la prima volta ci invia il proprio SmS.
Segnalato da Stefano Barsotti.
Ecco perchè ritroverete la parte "vecchia" di questo post anche sul blog della ML.
Questo sorriso, causato appunto da tanto quanto leggerete tra poco, oltre alle mie labbra ha coinvolto davvero e tanto, anche il mio cuore.
La "colpevole" è una "vecchia bimba" di uno dei miei primi gruppi di catechismo. Scrive: "Spero di vederti presto. Così facciamodue chiacchiere. In memoria dei vecchi tempi quando mi insegnavi catechismo. Eri e sei il meglio... Notte".
Tutto quello che ho pensato e riflettuto, lo tengo dentro di me, anzi lo dirò direttamente alla mittente di questo sms che assume tanto valore quanto era il tempo che è trascorso del nostro precedente contatto: tanto.
°°°
Squilla il cellulare; viene evidenziato il numero del chiamante che è memorizzato nella sezione dedicata ai musiclandiani. E' il "Genio" un "vecchio" radioascoltatore che dal 2001 a volte in modo continuo, altre saltuario come in questi ultimi tempi, non appena può mi ascolta e messaggia o squilla. Ma gli squilli continuano...questa è una telefonata: allora rispondo pensando magari che mi chieda quando poter tornare a presentare la Top10. Saluti di rito: niente Top10. Mi dice che un suo caro amico aprirà un locale e che parlando con lui era venuta fuori l'esigenza di avere un DJ per l'inaugurazione e "ho pensato subito a te". Sinceramente sono alcuni mesi che non lo sento più in trasmissione. Probabilmente da poco dopo la sua ultima partecipazione in ML. Ha iniziato un nuovo lavoro con orari a volte massacranti. Con la promessa di...non appena sarà possibile. Per è stato un regalo che nella sua semplicità ha dimostrato, ancora una volta, quello che è il rapporto tra di noi. Che ho sempre voluto curare, o almeno tentare di farlo, anche nei più piccoli particolari, ad iniziare dal messaggio di benvenuto in ML inviato a chi per la prima volta ci invia il proprio SmS.
Segnalato da Stefano Barsotti.
mercoledì 7 maggio 2008
WORLD. Replay; dalla penna alla carta.
"In un divertente cartone animato degli anni Ottanta l'inventivo ispettore Gadget riceveva dal capo messaggi cartacei che si autodistruggevano dopo cinque secondi dalla lettura lasciando nelle mani del detective solo un pugno di cenere. Senza arrivare a tanto e soprattutto con l'idea di trovare una soluzione ecologica allo spreco della carta da ufficio - si stima che ogni anno vengano stampate nel mondo circa 15.000 miliardi di pagine delle quali il 44,5% viene letto una sola volta e poi gettato - la Xerox ha realizzato la prima carta cancellabile e riutilizzabile grazie a una stampante speciale. Un normale foglio bianco sul quale si può stampare qualsiasi contenuto che rimarrà impresso per le successive 24 ore e poi scomparirà gradatamente fino a far tornare la superficie nuovamente candida e pronta per essere riutilizzata fino a cento volte. A patto però che il foglio non venga scarabocchiato né stropicciato. Per salvare il pianeta dunque gli impiegati fannulloni dovranno smettere di fare disegnini sui documenti o realizzare aeroplanini volanti."
(Leggi tutta la notizia su "Repubblica")
Segnalato da Stefano Barsotti.
(Leggi tutta la notizia su "Repubblica")
Segnalato da Stefano Barsotti.
lunedì 21 aprile 2008
WORLD. A 102 anni rinnova patente.
TOKYO - Centodue anni di cui 80 passati alla guida senza mai un incidente, né infrazioni al codice stradale. E' il primato di Seichi Koyama, un vivace centenario di Tokyo da Guinness, il più anziano automobilista del Giappone e probabilmente del mondo intero. Intervistato dalla televisione nipponica subito dopo aver superato, nonostante la veneranda età, l'ennesimo rinnovo della patente, Koyama ha voluto per prima cosa tranquillizzare automobilisti e pedoni in ascolto. "Sono sicuro di essere ancora in grado di guidare bene e non sono mai stato penalizzato per infrazioni né ho causato incidenti sulla strada", ha detto il vispo vecchietto facendo tuttavia capire che potrebbe essere ormai giunto il momento di 'appendere' volontariamente la patente al chiodo. In Giappone non esiste un legge che impedisca il rinnovo del permesso di guida per raggiunti limiti di età, con le forze di polizia che si sono sempre dimostrate recalcitranti a imporre restrizioni ai più anziani guidatori. Tutto questo nonostante gli automobilisti ultra 65enni abbiano causato lo scorso anno, nella sola città di Tokyo, oltre 7.000 incidenti, con un incremento di due volte e mezzo rispetto alla media degli ultimi dieci anni. Secondo le ultime stime della polizia, calcolano in circa 300.000 gli anziani ancora sulle strade affetti da forme più o meno gravi di demenza senile.
(Leggi tutta la notizia su "Repubblica")
Segnalato da Stefano Barsotti.
(Leggi tutta la notizia su "Repubblica")
Segnalato da Stefano Barsotti.
venerdì 21 marzo 2008
WORLD. Così nacque il simbolo della pace.
"WASHINGTON - L'omino disperato che abbassa le braccia, ma che non si arrende di fronte all'idiozia della guerra, il simbolo inerme che terrorizza gli armati, falchi, guerrieri, prepotenti, commissari e generali compie cinquant'anni e se disperato sempre rimane, ancora non si è stancato di non combattere. Era nato, molto opportunamente, un venerdì santo come questo, nel giorno che commemora il massimo sacrificio di un portatore inascoltato di pace, ma non era nato negli Stati Uniti che lo avrebbero poi imposto al mondo scarabocchiato, cucito o appuntato alle divise della protesta per l'ennesima inutile strage, quella volta in Indocina. Era nato a Londra, a Trafalgar Square, nella marcia delle cinquanta miglia organizzata nel 1958 dai pacifisti inglesi per protestare invano contro il riarmo nucleare britannico. Come figlio di una potenza dei mari, fu quasi naturale che quel simbolo avesse ricavato la ispirazione grafica proprio dalle segnalazioni marine che le navi si scambiavano sventolando bandierine, prima che fossero introdotti i semafori per i messaggi in morse luminoso, le radio e i collegamenti satellitari. La "V" rovesciata che sta alla base dell'emblema è in realtà la lettera "N", nella segnaletica marina, la iniziale di "Nuclear" e la linea eretta verticale sta per la "D", di disarmo. Dunque la figura completa vuol dire semplicemente "Nuclear Disarmament". Fu creato da un grafico, racconta la Bbc che ha ricostruito la storia di questo "marchio" divenuto talmente universale da apparire orfano, come se fosse stata la creatura spontanea di un tempo e di una ribellione. Si chiamava Gerard Holton, ed era stato obbiettore di coscienza durante la Seconda Guerra Mondiale, finita appena 13 anni prima. Convinse lui gli organizzatori della marcia delle 50 miglia che la loro manifestazione esigeva un logo, un marchio, qualcosa che si appiccicasse agli occhi e alla memoria. Pensò a una variazione sul tema della croce cristiana, ma gli parve già molto sfruttata e non necessariamente associata alla pace, nei secoli bui. E alla fine ripiegò sulla combinazione dei due segnali navali, per dire "No alla Bomba" e sì al disarmo nucleare.
Pubblicità BloccataNeppure lui avrebbe potuto sperare che quel simbolo, subito accusato da alcune femministe di essere pericolosamente fallico, si sarebbe attaccato alla fantasia del mondo diventando immediatamente leggibile e riconoscibile dal Tibet all'Arabia Saudita, dove ancora compariva sugli elmetti dei soldati americani pronti a invadere Iraq e Kuwait nel 1991. L'omino disperato invase l'America, dalle strade della San Francisco hippy della "estate dell'amore" ai motoscafi dei soldati lungo il Mekong in Vietam. Occupò le marcie di Woodstock, si fuse con il Sessantotto, divenendone uno dei luoghi principali. Terrorizzò il governo del Sudafrica negli anni dell'Apartheid razziale, che tentò di dichiararlo ufficialmente fuorilegge con prevedibile insuccesso, perché nella sua assoluta semplicità grafica basta un pennarello, una bombola, una matita grossa per essere riprodotto all'infinito. Fu accusato, dai soliti fanatici del cristianismo bellicista americano di essere un simbolo satanico, un richiamo all'Anticristo, con quel sospetto di croce a testa in giù, venerato dai seguaci di Belzebù. Lo ripresero gli attivisti neri dei diritti civili, per indicare subito, con Martin Luther King, la loro filosofia di rivolta non violenta e di rifiuto di armi e sangue, rifiuto che non fu accolto da chi sparò loro addosso. Costrinse generali e ufficiali superiori a inseguire i soldati che lo esibivano, vedendovi un segno di scarsa bellicosità, di dissenso, di ammutinamento pacifico: in Vietnam era passibile di punizioni fino alla corte marziale, quando ancora era esibito da pochi renitenti, prima che divenisse troppo diffuso per essere represso senza mandare davanti alla corte intere divisioni di Marines e fanti. Si arrese infine, dopo la guerra, il governo americano stesso che lo immortalò in un'emissione di francobolli negli anni '60, secondo il saggio principio del "se non puoi sconfiggerli, unisciti a loro". Finì su un pacchetto di sigarette molto fumate dai soldati americani, le Lucky Strike e nessuno osa calcolare quante volte e dove sia stato riprodotto in questi 50 anni, tra T-shirt e bandiere. E' stato un po' insidiato dai colori dell'iride, quell'Arcobaleno pacifista che, soprattutto dopo l'invasione dell'Iraq, ha cominciato a sventolare anche nelle strade di Londra dove l'omino depresso era nato, ma l'Arcobaleno si presta a equivoci, rappresenta coalizioni variopinte, inter razziali negli Stati Uniti, dove fu creato per la "Rainbow Coalition" del reverendo Jackson, e interpartitiche nei listoni elettorali italiani. Su quella figura che segnala disarmo, invece, non ci possono essere dubbi. Si può dissentire, addirittura fare causa a chi la espone in giardino, come è accaduto a una coppia di Denver, giudicarla ormai leziosa, demodé, inutile, ora che l'incubo del reciproco annientamento nucleare, così intenso nel 1958, ha lasciato - temporaneamente - la poltrona ad altri incubi elettoralmente più profittevoli. Ma come l'indice e il medio aperti a "v" di Churchill, anche questa curiosa ipsilon rovesciata che né il creatore inglese, né il suo corrispondente americano Ken Kolsburn vollero mai depositare e brevettare, rinunciando così a miliardi di royalties, vivrà ogni volta che l'umanità con un pretesto politico, religioso, economico, razziale, troverà un altro modo per massacrarsi. Cioè per sempre, il che spiega l'aria un po' moscia e depressa del l'omino cinquantenne, ma ancora in piedi."
(Leggi tutta la notizia su REPUBBLICA).
Segnalato da Stefano Barsotti.
Pubblicità BloccataNeppure lui avrebbe potuto sperare che quel simbolo, subito accusato da alcune femministe di essere pericolosamente fallico, si sarebbe attaccato alla fantasia del mondo diventando immediatamente leggibile e riconoscibile dal Tibet all'Arabia Saudita, dove ancora compariva sugli elmetti dei soldati americani pronti a invadere Iraq e Kuwait nel 1991. L'omino disperato invase l'America, dalle strade della San Francisco hippy della "estate dell'amore" ai motoscafi dei soldati lungo il Mekong in Vietam. Occupò le marcie di Woodstock, si fuse con il Sessantotto, divenendone uno dei luoghi principali. Terrorizzò il governo del Sudafrica negli anni dell'Apartheid razziale, che tentò di dichiararlo ufficialmente fuorilegge con prevedibile insuccesso, perché nella sua assoluta semplicità grafica basta un pennarello, una bombola, una matita grossa per essere riprodotto all'infinito. Fu accusato, dai soliti fanatici del cristianismo bellicista americano di essere un simbolo satanico, un richiamo all'Anticristo, con quel sospetto di croce a testa in giù, venerato dai seguaci di Belzebù. Lo ripresero gli attivisti neri dei diritti civili, per indicare subito, con Martin Luther King, la loro filosofia di rivolta non violenta e di rifiuto di armi e sangue, rifiuto che non fu accolto da chi sparò loro addosso. Costrinse generali e ufficiali superiori a inseguire i soldati che lo esibivano, vedendovi un segno di scarsa bellicosità, di dissenso, di ammutinamento pacifico: in Vietnam era passibile di punizioni fino alla corte marziale, quando ancora era esibito da pochi renitenti, prima che divenisse troppo diffuso per essere represso senza mandare davanti alla corte intere divisioni di Marines e fanti. Si arrese infine, dopo la guerra, il governo americano stesso che lo immortalò in un'emissione di francobolli negli anni '60, secondo il saggio principio del "se non puoi sconfiggerli, unisciti a loro". Finì su un pacchetto di sigarette molto fumate dai soldati americani, le Lucky Strike e nessuno osa calcolare quante volte e dove sia stato riprodotto in questi 50 anni, tra T-shirt e bandiere. E' stato un po' insidiato dai colori dell'iride, quell'Arcobaleno pacifista che, soprattutto dopo l'invasione dell'Iraq, ha cominciato a sventolare anche nelle strade di Londra dove l'omino depresso era nato, ma l'Arcobaleno si presta a equivoci, rappresenta coalizioni variopinte, inter razziali negli Stati Uniti, dove fu creato per la "Rainbow Coalition" del reverendo Jackson, e interpartitiche nei listoni elettorali italiani. Su quella figura che segnala disarmo, invece, non ci possono essere dubbi. Si può dissentire, addirittura fare causa a chi la espone in giardino, come è accaduto a una coppia di Denver, giudicarla ormai leziosa, demodé, inutile, ora che l'incubo del reciproco annientamento nucleare, così intenso nel 1958, ha lasciato - temporaneamente - la poltrona ad altri incubi elettoralmente più profittevoli. Ma come l'indice e il medio aperti a "v" di Churchill, anche questa curiosa ipsilon rovesciata che né il creatore inglese, né il suo corrispondente americano Ken Kolsburn vollero mai depositare e brevettare, rinunciando così a miliardi di royalties, vivrà ogni volta che l'umanità con un pretesto politico, religioso, economico, razziale, troverà un altro modo per massacrarsi. Cioè per sempre, il che spiega l'aria un po' moscia e depressa del l'omino cinquantenne, ma ancora in piedi."
(Leggi tutta la notizia su REPUBBLICA).
Segnalato da Stefano Barsotti.
mercoledì 13 febbraio 2008
LUCCA. Valorizziamo i nostri scrittori.
Con molto piacere, pubblico questo post consigliandovi di leggere "Altalena e altre storie", uno sguardo partecipe, ironico ed immaginativo sulla realtà quotidiana: è, in sintesi, il contenuto del libro scritto da Alessandro Casale in maniera chiara ed avvincente.
Per poterlo oridinare è sufficiente inviare la propria richiesta all'email dell'autore: il prezzo di vendita, comprensivo di spese postali, è di 22,12 €. Oppure, se abitate vicino a Lucca, lo potete acquistare direttamente alla nuova libreria EDISON in V.Roma.
Buona lettura a tutti!
Segnalato da Stefano Barsotti.
Per poterlo oridinare è sufficiente inviare la propria richiesta all'email dell'autore: il prezzo di vendita, comprensivo di spese postali, è di 22,12 €. Oppure, se abitate vicino a Lucca, lo potete acquistare direttamente alla nuova libreria EDISON in V.Roma.
Buona lettura a tutti!
Segnalato da Stefano Barsotti.
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E' SUCCESSO A...
domenica 10 febbraio 2008
LONDRA. Arriva l'Mp3 a manovella.
Proprio così! Gli dai la carica e funziona senza bisogno di nessuna forma di elettricita'. E' in grado di memorizzare fino a cinquecento canzoni ed e' utilizzabile anche come radio, videoplayer,torcia e registratore.
Si chiama Eco Media Player e' del settantenne inventore inglese,Trevor Baylis.
L'Mp3 verde sara' messo presto in vendita in Gran Bretagna per una somma pari a 190 euro.Un minuto di carica lo fa funzionare per 40 minuti.
Segnalato da Stefano Barsotti.
Si chiama Eco Media Player e' del settantenne inventore inglese,Trevor Baylis.
L'Mp3 verde sara' messo presto in vendita in Gran Bretagna per una somma pari a 190 euro.Un minuto di carica lo fa funzionare per 40 minuti.
Segnalato da Stefano Barsotti.
sabato 12 gennaio 2008
LUCCA. Continua la promozione parcheggio.
"Prolungata la promozione nelle tre strutture della Polis: per parcheggiare fino al 27 gennaio costerà sempre 1 euro per l’ingresso al mattino, 1 euro per l’ingresso al pomeriggio o 2 euro per 12 ore."
(Leggi tutta la notizia su LANAZIONE).
Segnalato da Stefano Barsotti.
(Leggi tutta la notizia su LANAZIONE).
Segnalato da Stefano Barsotti.
mercoledì 9 gennaio 2008
Nuovo anno, nuovo blog!
Ebbene sì! Con il 2008 finalmente nasce quello che da molto tempo avevo in mente di fare. Un giornale fatto da tutti noi che riporti solo notizie belle e positive. Insomma, in poche parole, l'esatto opposto di ogni quotidiano, tg o settimanale che sia.
Io mi limiterò a controllarlo, a correggere eventuali anomalie e problemi. Naturalmente anch'io darò il mio contributo con notizie belle di tanto quanto successo nel mondo ma sopratutto qua vicino a noi.
Lo sò, sarà dura, forse per settimane, mesi, nessuno inizialmente scriverà per tanti motivi: ma qui non si deve o può solo commentare: su MusiclANDSmile si deve scrivere, realizzare i post. Insomma utilizzatelo come se fosse il vostro blog.
Ufficialmente lo faremo nascere con l'arrivo del nuovo anno, ma sarebbe bello che in sala parto ci fossero tanti post che facessero da infermieri.
I vostri articoli dovete inviarli QUI in questo modo:
1. nell'oggetto dell'email scrivete il titolo che volete dare al vostro post;
2. nel corpo dell'email scrivete/copiate l'articolo indicando alla fine dello stesso il link del sito/blog dal quale lo avete tratto;
3. infine, la vostra firma.
L'articolo sarà immediatamente visibile sul blog. Eventuali post che non rientrano nello spirito del blog saranno immediatamente da me cancellati.
In bocca al lupo! (Crepi!)
SB 12.12.07
Io mi limiterò a controllarlo, a correggere eventuali anomalie e problemi. Naturalmente anch'io darò il mio contributo con notizie belle di tanto quanto successo nel mondo ma sopratutto qua vicino a noi.
Lo sò, sarà dura, forse per settimane, mesi, nessuno inizialmente scriverà per tanti motivi: ma qui non si deve o può solo commentare: su MusiclANDSmile si deve scrivere, realizzare i post. Insomma utilizzatelo come se fosse il vostro blog.
Ufficialmente lo faremo nascere con l'arrivo del nuovo anno, ma sarebbe bello che in sala parto ci fossero tanti post che facessero da infermieri.
I vostri articoli dovete inviarli QUI in questo modo:
1. nell'oggetto dell'email scrivete il titolo che volete dare al vostro post;
2. nel corpo dell'email scrivete/copiate l'articolo indicando alla fine dello stesso il link del sito/blog dal quale lo avete tratto;
3. infine, la vostra firma.
L'articolo sarà immediatamente visibile sul blog. Eventuali post che non rientrano nello spirito del blog saranno immediatamente da me cancellati.
In bocca al lupo! (Crepi!)
SB 12.12.07
PONTECOSI. La Befana.
"Ogni forma di riscoperta è apprezzabile e dovrebbe essere rispettata. A maggior ragione se si tratta di tradizioni popolari messe da parte per lungo tempo: riportarle alla luce significa scoprire le nostre radici e la nostra storia culturale. Un bambino si entusiasmerà per la novità, un anziano si commuoverà nel ricordo di un tempo ormai dimenticato.
E’ questo quel che è successo il 5 gennaio scorso, quando una “brigata” di Pontecosini ha pensato bene di vestire abiti contadini e accompagnare una befana lungo le strade del paese. A partire dalle 19.30, diciassette persone, più e meno giovani, hanno fatto visita ai propri compaesani, recando con sé piccoli doni e un po’ di sana gioia con i propri canti (le “befanate”). La popolazione di Pontecosi ha risposto alla grande, accogliendo quasi sempre la compagnia con buon vino e zuccarini fatti in casa. Lo stesso parroco, Don Ascanio Mancini, è rimasto molto sorpreso e si è emozionato ripensando alla propria giovinezza.
Questo era lo scopo e questo è stato il risultato, restituire ai più vecchi qualche ricordo su cui cullare la memoria e offrire ai più giovani un’occasione per incontrare la propria storia."
(Tratto dal Blog Pontecosi.info).
Segnalato da Stefano Barsotti.
E’ questo quel che è successo il 5 gennaio scorso, quando una “brigata” di Pontecosini ha pensato bene di vestire abiti contadini e accompagnare una befana lungo le strade del paese. A partire dalle 19.30, diciassette persone, più e meno giovani, hanno fatto visita ai propri compaesani, recando con sé piccoli doni e un po’ di sana gioia con i propri canti (le “befanate”). La popolazione di Pontecosi ha risposto alla grande, accogliendo quasi sempre la compagnia con buon vino e zuccarini fatti in casa. Lo stesso parroco, Don Ascanio Mancini, è rimasto molto sorpreso e si è emozionato ripensando alla propria giovinezza.
Questo era lo scopo e questo è stato il risultato, restituire ai più vecchi qualche ricordo su cui cullare la memoria e offrire ai più giovani un’occasione per incontrare la propria storia."
(Tratto dal Blog Pontecosi.info).
Segnalato da Stefano Barsotti.
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SB
SB
venerdì 4 gennaio 2008
WORLD. Perdonare fà bene alla salute.
"LA vendetta potrà anche essere dolce, ma il perdono alla lunga è molto meglio. Se ne sta accorgendo anche la scienza, che dedica sempre più studi ai benefici psicologici e fisici che si innescano quando si smette di provare risentimento, rancore, rabbia, sostituendoli invece con sentimenti positivi."
(Leggi tutta la notizia su REPUBBLICA).
Segnalato da Stefano Barsotti.
(Leggi tutta la notizia su REPUBBLICA).
Segnalato da Stefano Barsotti.
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